Il 18 settembre 2024, l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio (AdSP), il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive (Corap) e Medcenter Container Terminal (MCT) hanno firmato un accordo per il potenziamento delle infrastrutture del porto di Gioia Tauro. L’intesa è mirata a garantire l’espansione delle operazioni di MCT, che richiede ulteriori 162.900 metri quadrati.
Queste aree sono attualmente al centro di un contenzioso tra AdSP e Corap. Recentemente, la Corte d’Appello di Reggio Calabria ha stabilito che il Corap detiene la titolarità delle zone in questione, ma la decisione è stata impugnata presso la Suprema Corte di Cassazione.
L’accordo siglato ha l’obiettivo di superare le incertezze legali e facilitare il processo di sviluppo del porto. Le aree oggetto della richiesta sono destinate a progetti come la realizzazione di una sottostazione elettrica, che supporterà il sistema di cold ironing per ridurre le emissioni delle navi. Inoltre, è prevista la costruzione di un Punto transfrontaliero di ispezione delle merci, che sarà gestito dal Ministero della Salute.
L’Autorità di Sistema Portuale ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra le parti per il futuro del porto di Gioia Tauro, nonostante le sfide legali in corso.