Con proprio decreto, il 6 aprile 2022, il Ministro dell’Economia e della Finanze, di concerto con il Ministro della Transizione Ecologica, ha decretato la proroga del taglio delle accise sui carburanti. Rimane invariata la riduzione della tassazione sui carburanti prevista dal decreto energia (dl 21/2022) del 21 marzo scorso (in vigore dal 22/3/2022).

Il taglio sulle accise che doveva scadere il 20 aprile è stato prorogato di un mese. Dal 22 aprile fino al 2 maggio, rimane in vigore lo sconto su benzina e gasolio di 25 centesimi al litro (importo che arriva a 30,5 centesimi sommando l’Iva), mentre decorre dal 21 aprile fino al 2 maggio il taglio di 8,5 centesimi per il Gpl (sommando l’Iva lo sconto è di 10,4 centesimi). Nel decreto energia si prevedeva già che le accise potevano essere rideterminate tramite decreto e anche con cadenza diversa da quella mensile e così è avvenuto. A permettere la pratica dell’«accisa mobile» è stato il sovragettito Iva prodotto nel mese di marzo, che ha generato le risorse necessarie per la dilazione del taglio previsto con il decreto energia, pari a 329,13 milioni di euro.