Siglato l’accordo, in data 1 dicembre 2022, tra il Porto di Trieste e l’Interporto di Fürnitz in Austria per l’apertura del primo corridoio doganale europeo,  progetto unico in Europa che permetterà di velocizzare l’ingresso in Ue delle merci provenienti da tutto il mondo.

La sottoscrizione è avvenuta alla presenza, tra gli altri, dei vertici del Ministero delle Finanze e delle Dogane austriache, dell’ambasciatore d’Italia in Austria, Stefano Beltrame, del presidente dei Porti di Trieste e Monfalcone, Zeno D’Agostino, e del direttore interregionale Adm per il Veneto e Friuli Venezia Giulia, Davide Bellosi.

I container in arrivo potranno essere caricati direttamente dalla nave al treno cargo e prendere la strada del Nord e Centro Europa senza controlli doganali, che verranno effettuati successivamente all’arrivo in Austria; resteranno comunque in capo al porto di Trieste i controlli di sicurezza e quelli obbligatori.

L’ambasciatore italiano Stefano Beltrame ha sottolineato il consolidamento dei rapporti dell’Unione, i vantaggi economici diretti per il Porto di Trieste e per l’interporto di Villach, ma anche per l’impatto ambientale. Pertanto, un container destinato a Vienna che arriva a Trieste, risparmia tre giorni di navigazione e di emissioni rispetto ai porti del Nord Europa. Una volta sbarcato, la riduzione delle emissioni di Co2 per l’ultimo tratto via terra è di almeno il 50%.

In tal modo saranno sempre più efficienti e competitivi i collegamenti ferroviari contribuendo a spostare il traffico dai mezzi stradali pesanti al treno, un vantaggio diretto per l’ambiente ed un contributo ad alleggerire il traffico che attraversa altri valichi alpini.

Anche il presidente del porto di Trieste Zeno D’Agostino, analizzando la questione, ha individuato i numerosi vantaggi che deriveranno da questo accordo, maggiore velocità per le procedure sia in import che in export verso un nodo importante dal punto di vista ferroviario.

Inoltre, quest’accordo ridurrà i numerosi passaggi amministrativi e burocratici, diminuendo sia le tempistiche di movimentazione dei container sia i costi relativi al passaggio delle merci, in entrata e in uscita da questi porti, verso i mercati mondiali o dai mercati mondiali verso queste aree, con l’effetto di migliorare la competitività internazionale dell’Italia.

L’attuazione dell’accordo avverrà a partire dal mese di gennaio del nuovo anno.