L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha recentemente pubblicato delle importanti linee guida focalizzate sull’aggiornamento dei sistemi di transito in relazione al New Computerised Transit System (NCTS) fase 4, preparando il terreno per il passaggio alla fase 5.

Con l’obiettivo di facilitare una transizione senza intoppi, la Commissione Europea ha istituito un periodo di convivenza tra i sistemi attuali e quelli nuovi. Durante questo periodo, i messaggi scambiati saranno supportati da convertitori specifici.

In particolare, le istruzioni operative si concentrano sulla compilazione dei campi 18 e 21 del Documento Amministrativo Unico (DAU), che identificano il mezzo di trasporto e la sua nazionalità in fase di partenza e passaggio di frontiera. Nel passaggio alla fase 5, questi campi saranno convertiti nei gruppi di dati <DepartureTransportMeans> e <ActiveBorderTransportMeans>. Inoltre, è stato specificato che in caso di più targhe associate a un mezzo e ai suoi rimorchi, queste dovranno essere inserite nel DAU separate dal carattere “#”.

L’informativa sottolinea inoltre aggiornamenti significativi per i “Destinatari Autorizzati”, in relazione all’ingresso dell’Italia in NCTS-P5. Viene evidenziata l’impossibilità di utilizzare l’applicazione “Desktop Dogane” nel nuovo sistema, che richiederà una comunicazione esclusivamente in modalità system to system.

Per facilitare la transizione, è previsto un ingresso graduale dell’Italia in NCTS-P5, a partire dal 15 novembre 2023 con un gruppo ristretto di paesi, seguito da un ampliamento dal 29 novembre 2023. Gli operatori economici dovranno adeguare le loro procedure, utilizzando il software appropriato in base alla data e alla provenienza dell’operazione di transito.

È stato evidenziato che l’utilizzo di un’applicazione errata causerà il rifiuto del sistema, con specifiche motivazioni. Le Direzioni Territoriali, gli Uffici delle Dogane e le Associazioni di categoria sono incaricate di segnalare eventuali criticità derivanti dal nuovo sistema.

Queste nuove direttive sottolineano l’importanza di una transizione ben coordinata e informata per garantire una gestione efficiente e senza intoppi dei movimenti di transito.