Il Consiglio d’Europa ha adottato definitivamente il nuovo Regolamento TEN-T, che ridisegna la mappa delle Reti di Trasporto Europee. Questo traguardo, frutto di un lungo negoziato condotto dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT), sotto la guida del vicepresidente del Consiglio e ministro Matteo Salvini, rafforza la posizione dell’Italia come nodo logistico chiave nel bacino euromediterraneo.
L’Italia sarà interessata da cinque corridoi di trasporto europei:
- Corridoio Scandinavo-Mediterraneo: Attraversa l’Europa da nord a sud.
- Corridoio Mediterraneo: Taglia il continente in orizzontale fino all’Ucraina.
- Corridoio Mare del Nord-Reno-Mediterraneo: Collega Genova ai porti del nord-Europa.
- Corridoio Mar Baltico-Mar Adriatico: Include il prolungamento della “Dorsale Adriatica” fino a Bari.
- Nuovo Corridoio dei Balcani Occidentali: Connette l’Italia a nord con la sezione “Trieste-Lubiana” e a sud con la tratta “Bari-Durazzo-Skopje-Sofia”.
Il Ministro Salvini ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, che consolidano il ruolo strategico dell’Italia grazie alla rinnovata configurazione della rete nazionale. Tra le novità di rilievo:
- Porto di Civitavecchia: Inclusione nella rete Centrale come porto di Roma.
- Ponte sullo Stretto di Messina: Nuovo tracciato approvato.
- Rete ferroviaria: Definite due direttrici merci lungo le dorsali costiere e una direttrice passeggeri nell’asse Centrale. Riallineate le vie di accesso al valico del Brennero e alla linea Torino-Lione, e riconfigurata la linea Venezia-Trieste.
Molte sezioni ferroviarie sono state elevate al rango della rete Centrale “estesa”, inclusa la sezione “Novara-Seregno” e la linea ad alta velocità “Battipaglia-Praia”. Numerose altre sezioni ferroviarie sono state incluse nella rete Globale, come l’anello ferroviario nel sud della Sicilia, e le tratte “Aosta-Chivasso”, “Brindisi-Taranto”, e varie sezioni transfrontaliere.
La rete Globale italiana si arricchisce inoltre con 7 nuovi porti e 4 terminali merci nella rete Centrale e 12 nella rete Globale. Sono stati inclusi anche 3 nuovi aeroporti (Isola D’Elba, Perugia e Rimini), mentre l’aeroporto di Brescia è stato escluso. La rete dei nodi urbani è stata ampliata a 50 unità.
Le infrastrutture della rete TEN-T, oltre a ottenere visibilità e riconoscimento a livello europeo, saranno eleggibili per finanziamenti UE, dovendo rispettare requisiti infrastrutturali ambiziosi e sfidanti. Il regolamento entrerà in vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.