L‘a Camera dei deputati ha approvato, il 12 luglio 2023, il testo di una proposta di legge delega al Governo per una significativa riforma fiscale AC-1038, presentata come una misura prioritaria, poiché si inserisce nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’articolo 11, di tale legge delega, riguarda la Revisione della disciplina doganale ed è finalizzato all’aggiornamento della normativa vigente considerata obsoleta e inadeguata rispetto alla normativa dell’Unione Europea.

La riforma si basa su diversi principi e direttive chiave:

  1. Conformità alla Normativa Europea: La riforma mira a conformare la normativa interna a quella europea, al fine di garantire una maggiore coerenza con il diritto dell’Unione.
  2. Telematizzazione delle Procedure: È previsto il completamento della telematizzazione delle procedure e degli istituti doganali per migliorare l’efficienza e l’accessibilità dei servizi per gli utenti.
  3. Miglior Coordinamento e Semplificazione: Mirano a migliorare il coordinamento tra le autorità doganali e semplificare le verifiche doganali. Lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli (Portale S.U.D.o.C.o) sarà potenziato per agevolare queste operazioni.
  4. Riordino delle Procedure Doganali: Le procedure di liquidazione, accertamento, revisione dell’accertamento e riscossione previste dal Decreto Legislativo n. 374/1990 saranno riviste e riordinate per garantire maggiore efficienza.
  5. Revisione dell’Istituto della Controversia Doganale: Il TULD sarà oggetto di revisione per coordinare questo istituto con altri rimedi disponibili in caso di accertamento del tributo dovuto.

Altri aspetti rilevanti che subiranno delle modifiche sono: la razionalizzazione delle aliquote IVA ridotte, la revisione delle sanzioni per le violazioni della normativa doganale e l’introduzione di sanzioni interdittive per le violazioni più gravi.

Tale a riforma della disciplina doganale rappresenta un passo importante verso un sistema doganale moderno, efficiente ed efficace, più conforme alla normativa europea e mira a rafforzare l’efficacia delle operazioni doganali nel Paese.