Nel secondo trimestre del 2024, il porto di Napoli ha segnato una crescita robusta nel traffico delle merci, movimentando 5,2 milioni di tonnellate, con un incremento del +9,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è stato principalmente trainato dalle merci varie, che hanno raggiunto 3,3 milioni di tonnellate (+11,7%), e dalle merci containerizzate, con 2 milioni di tonnellate (+28,9%) e una movimentazione di 187.314 TEU (+33,2%). Le rinfuse solide hanno contribuito con 360.000 tonnellate (+9,2%), inclusi 94.000 tonnellate di cereali (+68,7%).

Contemporaneamente, il porto di Salerno ha movimentato oltre 3,3 milioni di tonnellate di merci, con una crescita modesta dello 0,2%. Le merci varie hanno rappresentato la parte predominante, ammontando a 3,2 milioni di tonnellate, mentre il traffico delle rinfuse solide ha registrato un calo significativo, riducendosi a 118.000 tonnellate (-20,3%). Nonostante questo, il traffico dei servizi marittimi locali a Salerno ha visto un incremento del +11,0%.

Nel settore crocieristico, Napoli ha visto un notevole aumento, con 581.000 passeggeri transitati (+13,3%), mentre Salerno ha subito una flessione del -21,2% nel traffico crocieristico, con tutti i 30.000 crocieristi in transito. Inoltre, il traffico dei traghetti a Napoli ha mostrato una leggera diminuzione, con 233.000 passeggeri (-0,9%).

Questi dati evidenziano un trend positivo per il porto di Napoli, che continua a rafforzare la sua posizione nel traffico merci e crocieristico, mentre Salerno si trova ad affrontare sfide significative, con la necessità di strategie per attrarre più traffico e migliorare la sua competitività nel settore.