I trasporti ferroviari operati da UNISPED

UNISPED AG trasporta le tue merci anche lungo la rete ferroviaria nazionale ed internazionale.

Operiamo diverse tipologie di trasporti ferroviari:

  • Treno completo

La modalità di trasporto a treno completo non subisce modifiche dalla partenza all’arrivo e questo permette un transit time efficiente. Il treno completo è particolarmente indicato per i clienti che hanno bisogno di treni lunghi e pesanti con elevate prestazioni.

I treni internazionali provengono o sono destinati in Germania, Francia, Belgio, Olanda, Austria e Svizzera. Inoltre Unisped effettua anche trasporti nazionali aventi origine e destinazione in Italia.

Programmare un treno completo significa fruire di:

  • un prodotto costruito su misura: relazioni, timing, frequenza del trasporto, servizi accessori
  • certezza della fornitura dei carri adeguati per le proprie merci
  • possibilità di trasportare in soluzione unica fino a 1.000 tonnellate di merce
  • regolarità e affidabilità delle spedizioni
  • soluzioni logistiche costruite sui cicli produttivi
  • capillarità di trasporto
  • Trasporto a carro singolo

La presenza di un impianto intermedio di smistamento all’interno della catena di trasporto conferisce forza al trasporto a carro singolo. Durante il tragitto tra l’origine e la destinazione, il carro ferroviario può viaggiare su diversi treni per ottimizzare la sua circolazione sia in termini di produttività che di economia. Questo tipo di trasporto è particolarmente adatto per movimentare un numero limitato di carri ferroviari a settimana o merci stagionali che altrimenti non troverebbero soluzione.

Inoltre, si osserva un uso diffuso dei servizi a carro singolo per il trasporto di specifiche categorie merceologiche, come indicato nello studio “Single Wagonload Traffic in Europe: challenges, prospects and policy options”. L’analisi dei risultati delle interviste e dei questionari svolti appositamente per la ricerca ha permesso di identificare i principali settori di traffico nei paesi selezionati, inclusi:

  • Metalli di base e prodotti dell’industria metallurgica.
  • Prodotti chimici.
  • Carbone, lignite, petrolio e gas naturale liquefatto (GNL).
  • Industria pesante, compresi i mezzi di trasporto.
  • Prodotti agricoli.

Ciò suggerisce che lo sviluppo del trasporto a carro singolo è probabilmente influenzato dalle dinamiche di mercato specifiche di queste categorie merceologiche. Si osserva una correlazione tra la tendenza evolutiva del traffico diffuso e lo sviluppo del trasporto terrestre di questi beni, in particolare per quanto riguarda i prodotti dell’industria metallurgica, l’industria pesante (con un focus sui mezzi di trasporto) e i prodotti agricoli.

  • Trasporto combinato

Il trasporto combinato, che consiste nel movimento di materiali in un’unica unità di carico attraverso diversi mezzi, offre numerosi vantaggi. Il carico e lo scarico avvengono solamente su strada, utilizzando camion, mentre la maggior parte del percorso totale viene effettuata tramite ferrovia.

Con il Decreto Ministeriale n. 28T del 15 febbraio 2001, il Ministero dei Trasporti ha adottato la Direttiva 92/106/CEE del 7 dicembre 1992. Questa direttiva stabilisce regole comuni per i trasporti combinati di merci tra gli Stati membri dell’Unione Europea (UE) o i paesi aderenti all’accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE), esentando tali trasporti da restrizioni o autorizzazioni.

In base all’articolo 1 di tale decreto ministeriale, il “trasporto combinato” si riferisce ai trasporti di merci tra gli Stati membri dell’UE o i paesi aderenti all’accordo SEE, in cui i veicoli come autocarri, rimorchi, semirimorchi con o senza trattore, casse mobili o contenitori (di 20 piedi o più) coprono la parte iniziale o finale del percorso su strada, mentre l’altra parte viene effettuata tramite ferrovia, vie navigabili o mare.

I TRASPORTI DI MERCI SU ROTAIA NELL’UE

L’UE ha aumentato i finanziamenti al settore dei trasporti, raggiungendo 26 miliardi di euro nel periodo 2014-2020, grazie alla nuova politica delle infrastrutture. Questi fondi sono stati concentrati sulla creazione di una nuova rete centrale di trasporti, che eliminerà le strozzature, modernizzerà le infrastrutture e faciliterà il trasporto transfrontaliero in tutta l’UE per passeggeri e imprese. Saranno creati nove corridoi principali di trasporto in collaborazione con gli Stati membri e gli interessati per concentrare le risorse e ottenere risultati.

La rete centrale TEN-T si baserà su una rete organica di collegamenti a livello regionale e nazionale. L’obiettivo finale è che entro il 2050 la maggior parte dei cittadini e delle imprese europee non sia distante più di 30 minuti di viaggio dalla rete principale.

In Italia, la rete ferroviaria è strutturata per consentire la circolazione dei treni merci di vari operatori di trasporto. Le Ferrovie dello Stato mettono a disposizione dei treni merci, linee regolari e oltre 200 impianti dedicati, inclusi centri intermodali, scali ferroviari e collegamenti diretti tra stabilimenti produttivi e la rete ferroviaria.

I corridoi ferroviari in Italia fanno parte dei Corridoi TEN. La rete ferroviaria trans-europea (TEN) è un progetto che comprende le principali direttrici ferroviarie dell’UE, stabilite dalla decisione 1962/96/CE del 23 luglio 1996 e successivamente estese ai nuovi paesi aderenti con la decisione 884/2004/CE. L’obiettivo della TEN è bilanciare il trasporto merci su strada e su ferro riducendo il divario economico tra le regioni europee e promuovendo lo sviluppo attraverso l’armonizzazione e l’interoperabilità delle infrastrutture.

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