Come e cosa spediamo su strada
Una spedizone “Break Bulk” è sostanzialmente merce spedita unitizzata ma non in contenitori standard (es. pallettizzata, in balle, in fusti, in casse, ecc. oppure grandi macchinari, automezzi, ecc.).
La movimentazione di carico/scarico deve quindi avvenire a mezzo di gru tradizionali, essendo escluso l’impiego di pompe, coclee.
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FCL è l’acronimo di “Full Container Load.” Si tratta di uno standard internazionale ISO e consiste nell’invio di un intero container da 20 o 40 piedi.
Vantaggi
La spedizione di un intero container di merci garantisce il prezzo più economico possibile (per metro cubo di merce importata)
In questo caso è possibile ottimizzare l’imballaggio e la disposizione delle merci in modo da sfruttare al massimo lo spazio del container
Si tratta di un metodo relativamente sicuro e veloce in quanto non è necessario condividere il container con merci di terzi.
Svantaggi
Se si intende importare merci per meno di 15-20 metri cubi (ovvero il volume necessario per riempire almeno il 50-70% di un container da 20 piedi) affittare un intero container potrebbe non risultare economicamente conveniente. In questo caso potrebbe essere utile condividere un container con altri importatori che si trovano nella stessa situazione.
LCL è l’acronimo di “Less than Container Load,” e in italiano viene chiamato anche “groupage.” Si tratta anche in questo caso di uno standard internazionale ISO, con la differenza che il container verrà condiviso da più importatori che intendono spedire le proprie merci nello stesso luogo di destinazione.
Tale metodo di spedizione può interessare nei casi in cui il volume di merci da trasportare è inferiore al 50-70% di un container da 20 piedi.
Vantaggi
Offre un compromesso eccellente se la quantità di merci da importare è troppo voluminosa per essere spedita via aerea ma insufficiente per giustificare il prezzo di affitto di un intero container (FCL)
Svantaggi
Il prezzo per metro cubo di merci importate potrebbe essere maggiore di quello di una spedizione FCL. In caso si riempia almeno mezzo container potrebbe essere preferibile la modalità FCL, ma queste valutazioni vanno fatte di volta in volta, caso per caso.
Effettuiamo spedizioni in tutta Europa con container frigoriferi da 20 ft e 40 ft che sono operate da team specializzati, nel pieno rispetto delle normative nazionali ed internazionali.
Controlli
Pulizia per eliminare lo sporco e gli odori.
Controlli per verificare che l’interno del contenitore sia adeguato alle specifiche della categoria merceologica che si dovrà stivare al suo interno (quali gli alimentari).
Controlli per assicurare che i macchinari stiano funzionando secondo gli standard predefiniti.
Accertamento che il contenitore raggiunga correttamente le temperature necessarie in relazione alla merce che dovrà contenere.
Una volta completati i controlli, la data, l’ora e il nome della persona che ha completato l’ispezione è documentata su un’etichetta apposta sul contenitore. Questo significa che riceverete sempre contenitori puliti, sani e sicuri con macchinari per il mantenimento della temperatura in perfette condizioni.
TRASPORTO SU STRADA
La UNISPED AG offre un servizio regolare di trasporto su gomma coprendo i principali terminal europei, portuali, aeroportuali ed intermodali.
La nostra lunga esperienza ed il network di partner internazionali ci consentono di offrire un servizio su misura in base alle esigenze del cliente.
I servizi offerti prevedono sia camion completi che camion groupage, camion frigo e special cargo, caricati presso i magazzini di riferimento.
Ogni fase del trasporto internazionale o nazionale via terra viene direttamente curata e gestita attraverso una rete di vettori la cui affidabilità è stata testata nel tempo.
3.661 miliardi di tkm (tonnellate per chilometro), è questo il numero di merci mobilitato nel 2016 nell’intera Unione Europea, che corrisponde all’1,2% in più rispetto al 2014. Un dato importante, che è però inferiore dell’8,2% rispetto a quello record del 2007.
Osservando la ripartizione per modalità di trasporto, riporta il dossier ANFIA, il traffico merci su strada continua ad essere preferito rispetto alle altre modalità. Se si escludono mare e aereo, la strada movimentava il 67% delle merci nel 1995 e circa il 73% nel 2016. La strada rappresenta quindi quasi i ¾ del totale trasportato su terra; seguono il trasporto su ferrovia con il 16,6% di quota, la navigazione interna con il 5,9% e gli oleodotti con il 4,6%. Se si escludono anche gli oleodotti, per la specificità della merce trasportata, la strada ha una quota del 76%, la ferrovia del 17,4% e la navigazione interna del 6%.